SOTTO IL CIELO DELL' INCANTO

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Ascoltare il silenzio, in assenza di rumori, è una magia che si prova quando siamo immersi nei castagneti antichi. Questo ascolto ci rende più attenti, più sensibili, più bambini. Aiuta la nostra intelligenza a essere selettivi, a capire che non siamo i padroni del mondo.
Ascoltare il silenzio, in assenza di rumori, è una magia che si prova quando siamo immersi nei castagneti antichi. Questo ascolto ci rende più attenti, più sensibili, più bambini. Aiuta la nostra intelligenza a essere selettivi, a capire che non siamo i padroni del mondo.
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Ascoltare il silenzio, in assenza di rumori, è una magia che si prova quando siamo immersi nei castagneti antichi. Questo ascolto ci rende più attenti, più sensibili, più bambini. Aiuta la nostra intelligenza a essere selettivi, a capire che non siamo i padroni del mondo.  

Udire ed ascoltare

Udire è un fenomeno fisiologico; ascoltare è un atto psicologico,  è un esercizio di selezione, di intelligenza.

Se il rumore dell’ambiente è troppo elevato sento ma l'ascolto è compromesso: non riesco ad ascoltare, non ritrovo più il mio ambiente; la  mia sinfonia domestica non la riconosco, entro in crisi (mi subentra l'angoscia che prova un bambino ricoverato in un ospedale che non sente più i rumori familiari).

Se però l’inquinamento sonoro  rende inizialmente l’ascolto impossibile, lo fa risorgere dopo un po’ come allucinazione (come nei film del terrore ogni rumore strano sgomenta e terrorizza).


Vittorio Taruffi

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